sabato 27 marzo 2010

Thinking with you

Siamo qui…. stesi su di un prato che ci cattura con la sua immensa bellezza
E che ci ispira una dolce melodia
Splendidi ricordi affiorano nella nostra mente…
E le mani già si attraggono…magia, alchimia, o “semplicemente” amore…
E non riesco a opporre resistenza…
questo tenero gesto mi fa sentire più vicina a te
Intorno a noi silenzio…
I battiti del nostro cuore e i nostri respiri sono gli unici rumori…
In questa notte solo la luna ci guarda…lei manterrà il nostro segreto
Una fugace avventura??no molto di più
È L’AMORE
I nostri corpi che brillano sotto la luce offerta dalla notte…
Ma quanta tenerezza ,quanta complicità in quegli sguardi
Riesco a vedere il mio riflesso nei tuoi occhi…
Accarezzarti i capelli stringerti forte a me per paura che le stelle invidiose possano rapirti…
La tua aria ingenua quasi da bambino nasconde in realtà l’uomo che sei…
Anzi…non più bambino, né uomo, ma angelo…
Ali bianche sono già spiegate dietro la tua schiena…
Il dolce suono del tuo cuore che batte sempre più forte…
Sempre più…rapito dalle sensazioni umane
Chiamarti amore e sentire un brivido quando mi dici ti amo…
Che sensazione indescrivibile…
Senza fiato…senza parole…
Non riesco a ragionare….nemmeno più a pensare…
Tu al centro dei miei piensieri…
Riesco oramai solo ad amare
La notte è rimasta in ascolto…
Il sole dietro la collina trema, ha paura di rompere l’incanto
E non sorge ancora
Timidi raggi del sole ci sfiorano il viso
Ma noi siamo oramai persi nel nostro mondo…
Dove l’amore durerà per sempre

Luna e Mare

Luna
Essa contempla tutti gli esseri dall’alto del cielo stellato.
Li osserva tutti uno per uno, fin dalla notte dei tempi…
quando per la prima volta si manifestò al mondo.
Essa sa di avere un fascino e un’ascendenza sull’animo di ogni essere.
Chi la contempla ne resta estasiato.
Il bianco che la ricopre interamente…
La luce riflessa…
Caratteristiche che donano ad ogni essere una sensazione di purezza.
Essa unica e irraggiungibile rapisce ogni animo.
Le penne dei poeti la esaltano.
I pennelli dei poeti cercano di cogliere ogni più piccolo particolare.
I cuori degli amanti si abbandonano ad essa, sapendo che veglierà sui loro corpi.
Persino i lupi le donano il loro canto…
Eppure qualcosa le manca…
Di certo non aspira a raggiungere la perfezione, quello no.
Eppure sente che qualcosa le manca e si affanna a cercarla tra quegli esseri…
Nella speranza di poterla trovare
…….
Molto tempo è passato da quando ha incominciato la ricerca…
ma quando stava per cedere, quando stava per accontentarsi…
si accorse di qualcosa di meraviglioso…
Notò che qualcosa lì, sulla stessa terra abitata dagli esseri che ormai conosceva in tutto e per tutto…
qualcosa proprio tra di loro…
La rifletteva….
Un’immagine nuova, mai vista prima.
Incomparabile ai quadri dei pittori che aveva osservato.
Non poteva essere un quadro l’immagine che aveva dinnanzi a sé.
No questa volta c’era la vita…
C’era vita in quel riflesso…
Un’indescrivibile meraviglia, stupore la pervasero.
Poi fu vinta dalla curiosità.
Cercò di avvicinarsi quanto più poteva…
e ammirò questa nuova immagine.
Era proprio il suo riflesso, ma non era perfetto.
Esso si componeva e scomponeva senza una logica precisa.
Comprese che nessun ingegno umano poteva essere l’artefice di quella meraviglia, perciò si girò intorno cercando chi fosse a compiere quella magia…
ma vide soltanto coloro che aveva osservato da tempo, troppo tempo…
D’un tratto s’accorse che qualcosa circondava il suo riflesso…
Qualcosa di scuro che si muoveva come la sua immagine.
Sembrava acqua…
ma non si trattava di una pozza.
Né di un fiume…
Né di un lago…
Si avvicinò con nuova curiosità .
Non vedendo parlare questo essere misterioso decise di muovere i primi passi e gli chiese chi fosse.
Sentì che l’essere aveva compreso la domanda, ma esitava a rispondere
La Luna ripeté la domanda per la seconda volta, ma solo alla terza ottenne una risposta.
L’acqua infrangendosi su delle pietre e rivoltandosi su se stessa dava voce all’essere.
Non aveva mai sentito una melodia più dolce di quella.
L’essere misterioso si presentò come Mare.
Confessò di non aver mai parlato con nessuno…
Conosceva soltanto ciò che accadeva al suo interno.
Spiegò alla Luna che numerosi animali abitavano dentro di lui.
Aveva sempre osservato in silenzio la vita di questi esseri e informò la Luna delle loro abitudini più curiose.
Intanto la Luna ascoltava estasiata…
E quella sensazione di vuoto che l’aveva sempre pervasa sembrava essere svanita…
Ad un tratto il Mare si bloccò.
Poco dopo confessò alla luna di aver tenuto sempre per sé i propri pensieri…
Di aver sempre e solo osservato…
Era la prima volta che li condivideva con qualcuno.
La Luna restò lusingata dalla confessione del Mare.
Poco dopo cominciò a parlare anche lei riferendo tutto ciò che sapeva sulle abitudini degli esseri che aveva contemplato.
In particolare si concentrò sulla follia umana.
Una volta aveva sentito dire che essa era l’antro della saggezza o forse la saggezza era l’antro della follia…
Non ricordava bene.
Il Mare fu sempre più rapito dalle parole della Luna.
Sperava tanto che quel momento magico non terminasse mai…
Poi la Luna disse di non poter più restare e di dover andare.
Il Mare, pensando che sua fosse la colpa, divenne triste, ma durò solo un momento…
Rimase infatti sorpreso dalle parole della Luna.
Essa gli confessò di non poter restare perché doveva andare ad illuminare
gli esseri terreni che attendevano la sua luce.
Tuttavia promise al Mare che da quel momento sarebbe tornata ogni giorno.
Confessò infatti di non aver trovato mai alcun essere simile a lui e che proprio lui era riuscito a colmare quel vuoto che da tempo l’aveva pervasa.
Il Mare quasi si commosse per le parole della Luna.
Le promise che da quel momento avrebbe cantato solo per lei…
Per sempre.
Poi successe un evento di indescrivibile magia…
Per suggellare la loro unione il Mare e la Luna si sfiorarono…
In quell’attimo interminabile tutto l’universo sembrò fermarsi…
La Luna partì ad illuminare gli esseri terreni e come promesso tornò ogni giorno.
Il Mare incominciò a cantare solo per la Luna e l’animo di ogni essere, sia marino che terreno venne allietato da quel suono melodioso.
……
E fu così che da quel momento questo miracolo continuò a ripetersi giorno dopo giorno.
Il tocco tra la Luna e il Mare non avrà mai fine…
Così come i loro incontri…
Ormai essi sono due parti complementari…
Destinate a restare insieme per l’eternità.