venerdì 30 aprile 2010

Cosa ne sarà di te...

Assorta una fanciulla ammira il tuo splendore
Immacolata risiedi in un vaso colmo d'acqua,
Dove una mano gentile ti ha posto.
Cosa ne sarà di te...
Il tempo porterà via il tuo profumo
I tuoi petali cadranno uno ad uno
e tu lentamente morirai.
Cosa ne sarà di te...
La resina poterebbe intrappolare i tuoi petali,
il tuo profumo...
e vivresti in eterno...
eppure quale mano oserebbe stendersi
per intrappolare la tua essenza
Cosa ne sarà di te...
Il tempo scorre inesorabile,
nutrendosi di ricordi...
e lentamente dissolverà la tua immagine
ora perfettamente chiara, vivida, limpida
Una calda lacrima riga il volto della fanciulla
Cosa ne sarà di te...
mia dolce rosa

venerdì 23 aprile 2010

Scende la notte

Il sole tramonta all'orizzonte
l' aria della sera già impregna l'atmosfera
Ogni essere si prepara
e silenziosamente attende...
Il cielo è pervaso da tutte le sfumature del rosa
le nuvole si addensano...
abbandonano la loro purezza...
Le tenebre avvolgono ogni cosa col loro oscuro mantello
Punti di luce appaiono nel cielo...
e poi...
unica e sola...
si erge la padrona della notte.
Ancora per un giorno proteggerà le sue creature.
Nulla potrà mai eguagliarla.
Solo l'uomo potrà porre fine a questo incanto...
ma lei instancabile continuerà a lottare
continuerà ad ergersi nel cielo
...finchè ci sarà qualcuno da proteggere...

giovedì 15 aprile 2010

Nuvole

Attraversavo nuvole bianche
L’animo era inebriato da una nuova purezza
Ogni parte dell’ essere era pervasa da sensazioni indescrivibili
Le dita tremanti accarezzavano l’aria del cielo
Estasiata ammiravo ogni meraviglia terrena
Dalle nuvole potevo scorgere il mondo intero
Nessuno avrebbe mai potuto violare quelle bianche valli
La luce risaltava i contorni in modo particolare
Da quell’incantevole visione fui rapita
C’era speranza di vita
Lì c’era la vita
Una voce mi chiamava
Dolcemente
Sentii una mano calda accarezzarmi
Sospirai…
Ancora una volta mi ero persa nei suoi occhi