venerdì 19 agosto 2011

Anime

Coricate sulla sabbia come armento pensoso
volgono gli occhi verso l'orizzonte marino.
 I piedi si cercano, le mani ravvicinate
dolci languori e brividi amari.


Cuori innamorati di lunghe confidenze,
 nel folto dei boschi sussurranti ruscelli.
 L'amore ridato alle timide infanzie,
incise sul legno dei giovani arbusti

iniziali tremanti.

domenica 14 agosto 2011

Urlo straziante

Bagliori di resine stillanti,
nel muto covo di vecchi antri pagani,
chiamate a soccorso le febbri urlanti,
che assopiscano le prupuree tentazioni.


O demone, sorto dall'inferno,
in quante notti soltiarie e per quanti boschi oscuri,
hai richiesto la schiuma del piacere,
senza curarti di lagrime strazianti.


Spiriti spregiatori della realtà, assetati d'infinito,
pieni or di gridi , or di pianti,
compiango i vostri cupi dolori
e le seti insaziabili.


Seppur d'amore traboccano i vostri cuori,
non temete,
l' anima insegue, nel vostro inferno,
l'unico artefice.