sabato 18 dicembre 2010

Folle

Dici che son folle perchè credo nell'amore.
Guardami negli occhi ,
dimmelo ancora.
Guarda il riflesso che dietro si cela,
dimmelo ancora.
Son forse folle a credere che esista qualcuno
a cui donarti, anima e corpo.
Dimmelo ancora 
che questo amore è folle.
Posa la mano sul petto e dimmi 
se gelida pietra o calda vita scorre 
dentro di te.
E ora dillo anche tu con me...


Folle

lunedì 13 dicembre 2010

Tentami ancora

Tra ricordi e pensieri nebbiosi 
ti palesi.
La tua mano mi accarezza il volto,
le labbra suggellate nel più ingenuo gesto d'amore.
Demone Dolcissimo
Angelo Tentatore...
preludio di vita nuova.
Quale caolre ammaliante pervade l'essere...
accosta ancora il tuo corpo al mio,
fammi godere della melodia offerta dal tuo battito
Ancora una volta...
Per Tutta La Vita

venerdì 12 novembre 2010

Past Present Future

    Passato                     Presente                      Futuro
Ciò che fummo       Ciò che siamo        Ciò che saremo
 

La vita di un uomo è inevitabilmente scandita da questi momenti.  
        Ricordi                  Attimi                    Speranze 
Provocano differenti sensazioni nell’animo… a seconda della loro importanza…a seconda della loro intensità… 
Una persona che in passato ha amato può comprendere al meglio che cosa voglia dire ricordare…soprattutto se quella persona è andata via. Ricordare ciò che è stato parte di noi avrà due aspetti sull’animo. Il primo è di inevitabile piacere o addirittura commozione, il secondo sarà devastante. 

…L’uomo senza accorgersene comincerà a nutrirsi di quel ricordo…
 

  … senza poterne più fare a meno… 
    …Incomincerà a desiderare qualcosa che non potrà mai più tornare…  

Ci sono poi quegli uomini che vivono la loro vita giorno per giorno…ma anche questo è un errore.  Vivere in maniera diversa i giorni che ci sono stati concessi significa voler provare tutto.  
Gli uomini, non accontentandosi di ciò che hanno ricevuto, andranno alla ricerca di un altro modo d’essere

…alcuni perderanno la complessità della vita…  

  …aspettando che arrivi il giorno seguente non avranno più vere speranze…  
    …annulleranno se stessi per essere ciò che non sono… 

L’uomo dovrà dunque vivere come se ogni giorno che gli viene concesso sia l’ultimo

…allora con gratitudine accoglierà ogni insperata ora… 

  …e riconoscerà il valore di ogni attimo …  
    …un’incredibile fortuna… 

lunedì 26 luglio 2010

Ricordi

Ricordi...
essi affiorano nei momenti più inaspettati, portando con sé un'atmosfera unica, la nitidezza propria di ogni momento vissuto.
E porteranno lacrime e sorrisi

Ricordi
dolci come il miele,
amari come l'assenzio.

ricordi
sottratti all'inesorabile scorrere del tempo,
riaffiorano
portando con sé la nitidezza di ogni momento vissuto

ricordi
portano con sé un'atmosfera unica
quasi magica

ricordi
custoditi per sempre nei meandri del nostro essere
porteranno lacrime e sorrisi

ricordi...

Vita

In quell’attimo il silenzio venne rotto.
Quel silenzio che aveva logorato l’anima, lentamente.
Quel silenzio che per troppo tempo aveva straziato l’essere.
Quel silenzio…
Venne rotto magicamente.

Un suono ormai sopito, dimenticato, prendeva forma.
Quella dolce melodia che scandiva il tempo...
Stava ritornando.
Una mano incredula si posò sul petto.
Le tenebre del vuoto incominciarono a diradarsi.
Qualcosa di caldo stava rinascendo, proprio lì in quel luogo gelido.

Uno sguardo nuovo.
Uno sguardo puro.
Uno sguardo ammaliatore.
Un semplice sguardo bastò…
E in quell’interminabile attimo il tempo si fermò.
L’intero universo tese l’orecchio e ammirò in silenzio.

Il lupo scoprì il proprio essere.
Manifestò la sua vera natura.
Né animale, né bestia, né uomo, ma angelo.
Delicatamente una mano carezzò la fragile creatura tremante.
Ali bianche si spiegarono.
Un tenero abbraccio avvolse la fredda creatura.
L’aura divina pervase ogni parte dell’essere

In quell’attimo…
Ciò che era morto,
Ciò che era sopito,
Ciò che era stato dimenticato,
in quell’attimo rinacque.
Un bacio.
La vita riprese a scorrere nelle vene della creatura,
Ora non più fragile


I loro esseri si completarono.
Le anime giacevano l’una accanto all’altra.



Una promessa…
Luna e Mare avrebbero vegliato su di loro.
Per sempre
E i loro cuori cominciarono a battere all’unisono…

Il passato è solo un sogno.
Il presente dolcissimo.
Il futuro un'illlusione

Il vento porta via ogni cosa…
Iracondo soffia
Alla ricerca di lacrime da asciugare,
Lacrime che ormai non hanno più il coraggio di scendere.
Quale odio ti spinge
Finalmente via da me.

Fuggi lontano nella parte più oscura dell’anima e non tornare.
Fa si che il tuo fantasma non tormenti e laceri il mio essere.

Le onde del mare sono così delicate,
Ma non esiteranno a travolgerti,
Portandoti sempre più giù,
Dove regna solo l’oscurità.

Lui è rimasto .
Ci sarà sempre.
Custodirà ancora i miei pensieri profondi.
L’orgoglio non lo scalfirà,
Come ha fatto con te.

Angelo o demone, non so più chi tu sia
Porta via anche i ricordi,
Gli stessi che tu non hai voluto.
Dissolviti con essi e non tornare

Il passato è solo un sogno.
Il presente dolcissimo.
Il futuro un’illusione

lunedì 28 giugno 2010

Delirio

Le gocce di pioggia non smettono di infrangersi sui vetri di questa stanza
Semioscura
Fuori tuoni e lampi scuotono la città eppure qualcosa sta cambiando
L’aria dovrebbe essere pesante, ma appare così leggera

Allungo la mano e tutto scivola tra le dita
Ed eccolo un attimo di silenzio tanto temuto tanto ambito
Là dove convinzioni fittizie e effimere non esistono più
Là dove ti ritrovi faccia a faccia con il tuo essere
Là dove non puoi mentire

Nessun muro, nessun velo, nessun ostacolo può modificare l’immagine che hai dinnanzi
Eccoti faccia a faccia con lo specchio della tua anima

Inutile rivolgere alcuna domanda
In quel luogo la razionalità non ha accesso
Davanti a te uno specchio
Quello della tua anima

Sa già per cosa sei venuto e subito ti mostra cosa cerchi
Ed ecco che il tuo cuore in quell’attimo si ferma
Un istante interminabile ti lega a quel riflesso
E persa ti nutri di ogni particolare che ti è concesso ammirare

Quei capelli meravigliosi da accarezzare
Quegli occhi così puri
Quella bocca capace di produrre suoni soavi che hanno cullato il tuo essere

Eccolo lì davanti a te
Vorresti allungare la mano, poterlo raggiungere, ma il vetro ti ostacola
Un tempo avresti cercato di avvinghiarti a lui, per avere un qualsiasi contatto
Ma ora l’unica cosa da fare è mostrare la parte più pura del tuo essere
E lui ne fa parte…ne farà sempre parte
Ora non puoi più mentire a te stessa
Speri solo che non parta, che non vada via

Il tempo scorre ed è ora di andare
Ma sai che potrai tornare
Mentre ti allontani ecco che chiara si manifesta la tua cicarice
Il vostro per sempre è inciso sulla tua anima

La pioggia ha smesso di infrangersi sui vetri
Lontano è il rumore dei tuoni e dei lampi
Tutto sembra tranquillo
Ma l’essere è ancora scosso
Domande inutili, eppure indispensabili lo circondano
Domande che non riceveranno mai una risposta, ruotano intorno ad esso

Purtroppo è così
Non potrà mai credere ad un laconico addio

domenica 6 giugno 2010

Immersa in ricordi antichi

Camminiamo in bilico sul filo della nostra vita sorretti da chissà quale equilibrio….La tua timidezza spavalda, i miei fragili imbarazzi... senza incontrare mai gli sguardi i nostri esseri si scrutano, si riscoprono...eccoli più puri che mai, sono qui davanti a noi, per farci credere ai miracoli...o forse all'unico vero miracolo della vita...quello che comunemente viene definito amore...

quanti pensatori quanti filosofi hanno cercato di spiegare di comprendere questo sentimento, questa forza ogni termine è riduttivo per definire qualcosa di così grande, immenso e puro-.....

l'amore è come una marea come distrugge crea...

Si dice che un filo, un legame indissolubile congiunga due anime pure, quelle di due amanti, coloro che si amano, che sono disposti a dare la vita l’uno per l'altra...e che neanche il tempo possa logorare o intaccare i loro ricordi. Nessuno potrà mai allontanarli o dividerli...sono due parti complementari e tali resteranno...
PER SEMPRE

e questo tempo che scorre inesorabilmente...quante parole dette...sempre le stesse ma svuotate e perciò dimenticate...eppure l'essere è inebriato da sensazioni che tanto si erano fatte attendere...ed ogni parte dell'anima vibra estasiata da ciò che sta succedendo

Amore illogico, irrazionale...e poi timore

un timore fa da contrappeso a tutto ciò...il timore che tutto possa svanire, che quello sguardo possa nuovamente diventare pieno di astio...che tutto si dissolva e svanisca così come è illogicamente apparso... ma quale ragione potrebbe ormai comprendere....

il silenzio accomuna i due esseri pervasi forse dalla consapevolezza che qualcosa sta mutando in loro...

forse un per sempre non può essere seppellito nelle parti più profonde dell'anima..

sabato 5 giugno 2010

Sogno

………….

……………..

………………..

Oscurità…….tenebre……buio…….

Non vedo più nulla………

……………………….

………………………….

……………………………..

Ecco là……..in fondo……un punto di luce……la mia salvezza

Corro…Sto correndo…..sempre più veloce….non lascerò scappare la mia unica via per uscire da qui……

Sempre più veloce…….sempre più veloce……

Ma che succede.…il punto di luce…..si sta allargando….prende forma…..non può essere…….è lui…..

ASPETTA….stai urlando….NON ANDARTENE…..NON LASCIARMI QUI DA SOLA…..NON DI NUOVO…..NON ORA CHE TI SEI MOSTRATO… RESTA…

Sembra che ti abbia sentito….. non si muove…..ora sta guardando verso di te…che sguardo incantatore…

Non ti fermare….corri…corri….non ti fare ammaliare….più veloce più veloce….eccolo lo hai quasi raggiunto….ecco che si muove anche lui…sta venendo verso di te….

Sorride….sarà contento….sarà felice…..ti porge la mano…..allunghi la tua….

…………………….

………………………

…………………………

Sei bloccata….non riesci più a correre…..non riesci più ad allungare la mano…che sta succedendo…..

Forza…..reagisci….non puoi fallire…non ora…non dopo che finalmente ti è stata data una possibilità per reagire….hai davanti a te l’apoteosi della perfezione…l’unico per cui valga la pena lottare… non puoi fallire…

…………………..

……………………..

……………………….

La disperazione ti assale……stai di nuovo urlando….PERCHE’ NON RIESCO A RAGGIUNGERTI….PERCHE’ NON POSSO TOCCARTI….

Nessuna risposta solo un sorriso beffardo…..come può scherzare in un momento del genere….forse non sente quello che dico….

PERCHE’ NON MI RISPONDI……CHE STA SUCCEDENDO…

………………………..

…………………………..

……………………………..

Nessuna risposta….SE NON VUOI RISPONDERMI ALMENO NON TE NE ANDARE……..

Sembra aver capito…si sta avvicinando….così vicino…così vicino….se solo mi fosse consentito…..se solo lo potessi toccare….sono bloccata dannazione….

È così vicino….così vicino…se potessi arrivare alle sue labbra…se solo potessi baciarlo…..

I suoi occhi sono fissi sui miei….l’incanto che si è creato mi distoglie dal mio stato di fermo…..non posso non guardarlo….non posso non perdermi in quegli occhi….eccolo il mio riflesso….così chiaro….così limpido…riesco perfettamente a vedermi….

……………..

…………………

……………………..

Non riesco più a pensare….non riesco più a ragionare…..esiste solo lui…

Si avvicina ancora di più…ora sento il suo respiro…ora è molto più vicino…..

Sembra….sembra proprio che….davvero lui voglia…..baciarmi…

La sua mano ora è dietro al mio collo…mi ha toccato…..sento il suo calore…mi sta portando a sé…delicatamente… le sue labbra hanno toccato le mie….

e si sciolsero in un bacio…

……………………..

…………………………..

……………………………...

In questo luogo senza tempo non è possibile dire quanto è durato questo incanto…….se solo potesse durare PER SEMPRE….

…………………………….

…………………………….......

…………………………….........

Si è staccato, ma tu vorresti che si ripetesse ancora….ancora…ancora….e ancora…..

TI PREGO NON ANDARTENE…..

Questa volta ti porta interamente a sé…il suo abbraccio è riparo….conforto…luce….

Delicatamente volge la tua testa verso di lui…..verso i suoi occhi….

Vorresti nuovamente baciarlo ma non ti è concesso…..sei ancora bloccata e lui vuole essere guardato negli occhi….

I suoi occhi….che spettacolo meraviglioso…..non potrai mai abituarti…..eccolo lì il tuo riflesso….gli sorridi sei felice….ma lui……sorride.…ancora quel sorriso beffardo….

Non sei più in grado di parlare…..completamente persa nei suoi occhi….completamente persa dentro di lui….

Sei ancora rapita da quegli occhi……..quando……ti accorgi che qualcosa sta cambiando….

Quegli occhi meravigliosi….così perfetti…..unici…..stanno cambiando….

…………………

……………………….

……………………………

Non c’è più niente…..solo nero…..un nero profondo…..tanto profondo da non riflettere più nulla….

Quegli occhi che fino a poco prima erano pieni di vita…….quegli stessi occhi che fino ad un momento fa riflettevano la tua immagine….ora sono vuoti…..spenti…..

Ancora una volta sei senza parole…….non riesci a comprendere perché…..

E così come era venuto vicino a te…..baciandoti……tenendoti stretta a lui……ora se ne sta andando….

Lentamente la sua mano scivola sul tuo volto….

Si sta allontanando………

Qualcosa annebbia la tua vista…….lacrime……

NO NON ORA…..mentre lui si allontana tu stai piangendo……

NON ORA……

……………

……………….

…………………….

Asciugando le lacrime cerchi di lottare……ecco ci sei riuscita…..quelle catene invisibili che ti tenevano ferma sono state rotte……

Lui…..eccolo infondo…..

Corri….veloce……molto veloce….non ti devi fermare non puoi fermarti….

Sempre più veloce sempre più veloce…….

Devi risparmiare il fiato per raggiungerlo…se ne sta andando…….ma non ti fermerai…..niente ti fermerà…..non ci saranno più catene in grado di farlo…..

……………………

………………………..

……………………………..

Eccolo l’hai raggiunto…… la fatica della corsa ti ha distrutto…..ma non ti importa….prima che se ne vada….prima che scompaia per sempre…… hai fiato per una sola parola…..

TI AMO

……………….

……………………..

………………………….

lunedì 31 maggio 2010

Un legame che era indissolubile

Il sole all'orizzonte
su una collina una fanciulla
Il suo sguardo è perso
oltre quelle valli
oltre quei monti
oltre quelle nuvole...
Nessuno sa dove sia diretto
lo sguardo di quella piccola sognatrice
I capelli mossi dal vento
indomabile continua ad accarezzarle il viso.
Un filo biondo d'un tratto viene portato via
velocemente vaga sorretto dal vento.
Lo sguardo è ancora perso,
la mano tesa,
urlare ormai è inutile
...ciò che era prezioso è andato perduto...
Il filo libero da ogni legame è già lontano
e mentre la notte si appresta a scendere
calde lacrime rigano il volto della fanciulla

venerdì 30 aprile 2010

Cosa ne sarà di te...

Assorta una fanciulla ammira il tuo splendore
Immacolata risiedi in un vaso colmo d'acqua,
Dove una mano gentile ti ha posto.
Cosa ne sarà di te...
Il tempo porterà via il tuo profumo
I tuoi petali cadranno uno ad uno
e tu lentamente morirai.
Cosa ne sarà di te...
La resina poterebbe intrappolare i tuoi petali,
il tuo profumo...
e vivresti in eterno...
eppure quale mano oserebbe stendersi
per intrappolare la tua essenza
Cosa ne sarà di te...
Il tempo scorre inesorabile,
nutrendosi di ricordi...
e lentamente dissolverà la tua immagine
ora perfettamente chiara, vivida, limpida
Una calda lacrima riga il volto della fanciulla
Cosa ne sarà di te...
mia dolce rosa

venerdì 23 aprile 2010

Scende la notte

Il sole tramonta all'orizzonte
l' aria della sera già impregna l'atmosfera
Ogni essere si prepara
e silenziosamente attende...
Il cielo è pervaso da tutte le sfumature del rosa
le nuvole si addensano...
abbandonano la loro purezza...
Le tenebre avvolgono ogni cosa col loro oscuro mantello
Punti di luce appaiono nel cielo...
e poi...
unica e sola...
si erge la padrona della notte.
Ancora per un giorno proteggerà le sue creature.
Nulla potrà mai eguagliarla.
Solo l'uomo potrà porre fine a questo incanto...
ma lei instancabile continuerà a lottare
continuerà ad ergersi nel cielo
...finchè ci sarà qualcuno da proteggere...

giovedì 15 aprile 2010

Nuvole

Attraversavo nuvole bianche
L’animo era inebriato da una nuova purezza
Ogni parte dell’ essere era pervasa da sensazioni indescrivibili
Le dita tremanti accarezzavano l’aria del cielo
Estasiata ammiravo ogni meraviglia terrena
Dalle nuvole potevo scorgere il mondo intero
Nessuno avrebbe mai potuto violare quelle bianche valli
La luce risaltava i contorni in modo particolare
Da quell’incantevole visione fui rapita
C’era speranza di vita
Lì c’era la vita
Una voce mi chiamava
Dolcemente
Sentii una mano calda accarezzarmi
Sospirai…
Ancora una volta mi ero persa nei suoi occhi

sabato 27 marzo 2010

Thinking with you

Siamo qui…. stesi su di un prato che ci cattura con la sua immensa bellezza
E che ci ispira una dolce melodia
Splendidi ricordi affiorano nella nostra mente…
E le mani già si attraggono…magia, alchimia, o “semplicemente” amore…
E non riesco a opporre resistenza…
questo tenero gesto mi fa sentire più vicina a te
Intorno a noi silenzio…
I battiti del nostro cuore e i nostri respiri sono gli unici rumori…
In questa notte solo la luna ci guarda…lei manterrà il nostro segreto
Una fugace avventura??no molto di più
È L’AMORE
I nostri corpi che brillano sotto la luce offerta dalla notte…
Ma quanta tenerezza ,quanta complicità in quegli sguardi
Riesco a vedere il mio riflesso nei tuoi occhi…
Accarezzarti i capelli stringerti forte a me per paura che le stelle invidiose possano rapirti…
La tua aria ingenua quasi da bambino nasconde in realtà l’uomo che sei…
Anzi…non più bambino, né uomo, ma angelo…
Ali bianche sono già spiegate dietro la tua schiena…
Il dolce suono del tuo cuore che batte sempre più forte…
Sempre più…rapito dalle sensazioni umane
Chiamarti amore e sentire un brivido quando mi dici ti amo…
Che sensazione indescrivibile…
Senza fiato…senza parole…
Non riesco a ragionare….nemmeno più a pensare…
Tu al centro dei miei piensieri…
Riesco oramai solo ad amare
La notte è rimasta in ascolto…
Il sole dietro la collina trema, ha paura di rompere l’incanto
E non sorge ancora
Timidi raggi del sole ci sfiorano il viso
Ma noi siamo oramai persi nel nostro mondo…
Dove l’amore durerà per sempre

Luna e Mare

Luna
Essa contempla tutti gli esseri dall’alto del cielo stellato.
Li osserva tutti uno per uno, fin dalla notte dei tempi…
quando per la prima volta si manifestò al mondo.
Essa sa di avere un fascino e un’ascendenza sull’animo di ogni essere.
Chi la contempla ne resta estasiato.
Il bianco che la ricopre interamente…
La luce riflessa…
Caratteristiche che donano ad ogni essere una sensazione di purezza.
Essa unica e irraggiungibile rapisce ogni animo.
Le penne dei poeti la esaltano.
I pennelli dei poeti cercano di cogliere ogni più piccolo particolare.
I cuori degli amanti si abbandonano ad essa, sapendo che veglierà sui loro corpi.
Persino i lupi le donano il loro canto…
Eppure qualcosa le manca…
Di certo non aspira a raggiungere la perfezione, quello no.
Eppure sente che qualcosa le manca e si affanna a cercarla tra quegli esseri…
Nella speranza di poterla trovare
…….
Molto tempo è passato da quando ha incominciato la ricerca…
ma quando stava per cedere, quando stava per accontentarsi…
si accorse di qualcosa di meraviglioso…
Notò che qualcosa lì, sulla stessa terra abitata dagli esseri che ormai conosceva in tutto e per tutto…
qualcosa proprio tra di loro…
La rifletteva….
Un’immagine nuova, mai vista prima.
Incomparabile ai quadri dei pittori che aveva osservato.
Non poteva essere un quadro l’immagine che aveva dinnanzi a sé.
No questa volta c’era la vita…
C’era vita in quel riflesso…
Un’indescrivibile meraviglia, stupore la pervasero.
Poi fu vinta dalla curiosità.
Cercò di avvicinarsi quanto più poteva…
e ammirò questa nuova immagine.
Era proprio il suo riflesso, ma non era perfetto.
Esso si componeva e scomponeva senza una logica precisa.
Comprese che nessun ingegno umano poteva essere l’artefice di quella meraviglia, perciò si girò intorno cercando chi fosse a compiere quella magia…
ma vide soltanto coloro che aveva osservato da tempo, troppo tempo…
D’un tratto s’accorse che qualcosa circondava il suo riflesso…
Qualcosa di scuro che si muoveva come la sua immagine.
Sembrava acqua…
ma non si trattava di una pozza.
Né di un fiume…
Né di un lago…
Si avvicinò con nuova curiosità .
Non vedendo parlare questo essere misterioso decise di muovere i primi passi e gli chiese chi fosse.
Sentì che l’essere aveva compreso la domanda, ma esitava a rispondere
La Luna ripeté la domanda per la seconda volta, ma solo alla terza ottenne una risposta.
L’acqua infrangendosi su delle pietre e rivoltandosi su se stessa dava voce all’essere.
Non aveva mai sentito una melodia più dolce di quella.
L’essere misterioso si presentò come Mare.
Confessò di non aver mai parlato con nessuno…
Conosceva soltanto ciò che accadeva al suo interno.
Spiegò alla Luna che numerosi animali abitavano dentro di lui.
Aveva sempre osservato in silenzio la vita di questi esseri e informò la Luna delle loro abitudini più curiose.
Intanto la Luna ascoltava estasiata…
E quella sensazione di vuoto che l’aveva sempre pervasa sembrava essere svanita…
Ad un tratto il Mare si bloccò.
Poco dopo confessò alla luna di aver tenuto sempre per sé i propri pensieri…
Di aver sempre e solo osservato…
Era la prima volta che li condivideva con qualcuno.
La Luna restò lusingata dalla confessione del Mare.
Poco dopo cominciò a parlare anche lei riferendo tutto ciò che sapeva sulle abitudini degli esseri che aveva contemplato.
In particolare si concentrò sulla follia umana.
Una volta aveva sentito dire che essa era l’antro della saggezza o forse la saggezza era l’antro della follia…
Non ricordava bene.
Il Mare fu sempre più rapito dalle parole della Luna.
Sperava tanto che quel momento magico non terminasse mai…
Poi la Luna disse di non poter più restare e di dover andare.
Il Mare, pensando che sua fosse la colpa, divenne triste, ma durò solo un momento…
Rimase infatti sorpreso dalle parole della Luna.
Essa gli confessò di non poter restare perché doveva andare ad illuminare
gli esseri terreni che attendevano la sua luce.
Tuttavia promise al Mare che da quel momento sarebbe tornata ogni giorno.
Confessò infatti di non aver trovato mai alcun essere simile a lui e che proprio lui era riuscito a colmare quel vuoto che da tempo l’aveva pervasa.
Il Mare quasi si commosse per le parole della Luna.
Le promise che da quel momento avrebbe cantato solo per lei…
Per sempre.
Poi successe un evento di indescrivibile magia…
Per suggellare la loro unione il Mare e la Luna si sfiorarono…
In quell’attimo interminabile tutto l’universo sembrò fermarsi…
La Luna partì ad illuminare gli esseri terreni e come promesso tornò ogni giorno.
Il Mare incominciò a cantare solo per la Luna e l’animo di ogni essere, sia marino che terreno venne allietato da quel suono melodioso.
……
E fu così che da quel momento questo miracolo continuò a ripetersi giorno dopo giorno.
Il tocco tra la Luna e il Mare non avrà mai fine…
Così come i loro incontri…
Ormai essi sono due parti complementari…
Destinate a restare insieme per l’eternità.

domenica 21 febbraio 2010

Orizzonte

Per la prima volta, guardando lontano, si manifesta l’orizzonte…
E lo sguardo si sofferma per ammirare quel meraviglioso mistero
Che spinge i più alla follia, alimenta la passione degli amanti e libera i pensieri dei poeti…
E poi d’un tratto…in quella meraviglia, unica nel suo genere…
Si intravede qualcosa…un’immagine confusa ancora non chiara, troppo lontana per essere distinta…
L’indole umana porterebbe chiunque a correre verso quell’immagine, ma quale risposta poterebbe essere elaborata…
Non la volontà di comprendere, ma la curiosità spingerebbe tali uomini…
No non è questo il tempo…
La strada è ormai presa e ogni passo dovrà seguire l’altro, ma lentamente….
Non bisogna correre…
Il tempo continuerà a scorrere inesorabilmente…
…………….
Lo sguardo nuovamente si perde nell’orizzonte…
Un sorriso quasi beffardo appare sul volto di colei che contempla tale meraviglia…
e con la consapevolezza di aver scelto la vita al primo passo seguirà il secondo, il terzo e così via…
e tutto diverrà sempre più chiaro