giovedì 15 aprile 2010

Nuvole

Attraversavo nuvole bianche
L’animo era inebriato da una nuova purezza
Ogni parte dell’ essere era pervasa da sensazioni indescrivibili
Le dita tremanti accarezzavano l’aria del cielo
Estasiata ammiravo ogni meraviglia terrena
Dalle nuvole potevo scorgere il mondo intero
Nessuno avrebbe mai potuto violare quelle bianche valli
La luce risaltava i contorni in modo particolare
Da quell’incantevole visione fui rapita
C’era speranza di vita
Lì c’era la vita
Una voce mi chiamava
Dolcemente
Sentii una mano calda accarezzarmi
Sospirai…
Ancora una volta mi ero persa nei suoi occhi

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