Oh Luna,
che dal candor funesto pari,
ivi giungesti
per trapelar chi
al dir non s'accontenta.
Fragile fosti
ad ingannar li cuori,
che impavidi e temerari deposer l'armi,
ancor pria che luce risplendesse.
Ah, se sol pugnal potesse
infierir su tal dissidio,
di chi osa primeggiar.
Eppur l'azion non ti compiace
e ancor continui ad echeggiar
fumi funesti, dannosi più dell'oppio
per confonder le menti
con vano amor
non corrisposto.
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