domenica 6 giugno 2010

Immersa in ricordi antichi

Camminiamo in bilico sul filo della nostra vita sorretti da chissà quale equilibrio….La tua timidezza spavalda, i miei fragili imbarazzi... senza incontrare mai gli sguardi i nostri esseri si scrutano, si riscoprono...eccoli più puri che mai, sono qui davanti a noi, per farci credere ai miracoli...o forse all'unico vero miracolo della vita...quello che comunemente viene definito amore...

quanti pensatori quanti filosofi hanno cercato di spiegare di comprendere questo sentimento, questa forza ogni termine è riduttivo per definire qualcosa di così grande, immenso e puro-.....

l'amore è come una marea come distrugge crea...

Si dice che un filo, un legame indissolubile congiunga due anime pure, quelle di due amanti, coloro che si amano, che sono disposti a dare la vita l’uno per l'altra...e che neanche il tempo possa logorare o intaccare i loro ricordi. Nessuno potrà mai allontanarli o dividerli...sono due parti complementari e tali resteranno...
PER SEMPRE

e questo tempo che scorre inesorabilmente...quante parole dette...sempre le stesse ma svuotate e perciò dimenticate...eppure l'essere è inebriato da sensazioni che tanto si erano fatte attendere...ed ogni parte dell'anima vibra estasiata da ciò che sta succedendo

Amore illogico, irrazionale...e poi timore

un timore fa da contrappeso a tutto ciò...il timore che tutto possa svanire, che quello sguardo possa nuovamente diventare pieno di astio...che tutto si dissolva e svanisca così come è illogicamente apparso... ma quale ragione potrebbe ormai comprendere....

il silenzio accomuna i due esseri pervasi forse dalla consapevolezza che qualcosa sta mutando in loro...

forse un per sempre non può essere seppellito nelle parti più profonde dell'anima..

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