venerdì 6 maggio 2011

Prufrock

Brindano tra loro
ebbri e stolti,
rivoli di bava nell'estasi fisica...
in un gioco che di sacro non ha più nulla.
Sangue a fiotti sgorga,
tagli sulla pelle
artigli furon profondi.
Letali più del veleno,
mortali più dell'assenzio.
Giunse il momento
fine arrivò.
Stremati rimasero,
tra vuoto e silenzio la lasciò.
Vagò per quelle vie solitarie,
forse ripensando a lei,
che appagò il suo essere.
Le amerà tutte,
ma nel suo cuore v'è lei...
che in vergogna di sacra unione
non esitò
a chiamare AMORE.

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